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Centro di trattamento e recupero per rifiuti speciali non pericolosi provenienti dallo spazzamento di strade e piazzali, inerti di scavo, pulizia reti fognarie e spurghi in genere.

Azienda

Sviluppo e Progresso Ambiente S.r.l. è un’azienda che dal 2007 realizza l’incontro delle competenze in campo tecnico, impiantistico e gestionale consolidate dai suoi soci ed esponenti in campo ambientale.
Il primo frutto di questa collaborazione è la realizzazione di un centro di trattamento e recupero per rifiuti speciali non pericolosi in via Dell’Industria 7 a Vimercate (MB), ove sono stati messi a punto impianti e procedure di trattamento del rifiuto innovativi rispetto a quelli generalmente in uso per queste tipologie di rifiuto.
Nel centro di Vimercate siamo autorizzati a ricevere e trattare materiali di risulta derivanti dallo spazzamento delle superfici lastricate di strade e piazzali, escavazione di inerti, oltre a quello derivante da interventi di spurgo di caditoie stradali ed affini.
La collocazione geografica del centro viene considerata strategica, sia per la vicinanza all’area metropolitana milanese, sia perché serve l’importante bacino d’utenza della bassa Brianza e sia per la vicinanza ad importantissimi nodi autostradali.

 

  Dal 2020 SPA srl è socia della ASSOREM (Associazione Recuperatori di materiale da spazzamento stradale), visita la pagina dedicata.

 

SPA E L’ECONOMIA CIRCOLARE  

Dai rifiuti dello spazzamento delle strade è possibile ottenere dei PRODOTTI RIUTILIZZABILI perseguendo i criteri dell’economia circolare ed effettuando il RECUPERO DI MATERIA.

In linea con i principi virtuosi del riciclo, SPA nel 2021 ha prodotto oltre 24.000 ton di MPS, e recuperato quasi il 90% dei rifiuti che ha ritirato. Leggi qui l’approfondimento.

 

 

Servizi

La società Sviluppo e Progresso Ambiente è titolare di un’autorizzazione alla realizzazione e gestione di un impianto di stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali non pericolosi rilasciata dalla Provincia di Monza e Brianza Det. 44/2009 del 30/9/2009 e successive modifiche ed integrazioni.
Le attività autorizzate consentono la messa in riserva R13 e il recupero R5 dei seguenti rifiuti speciali non pericolosi per un quantitativo max annuo di 60.000 ton:

CERDescrizione
010408scarti di ghiaia e pietrisco, diversi da quelli di cui alla voce 010407
010409scarti di sabbia e argilla
010412sterili ed altri residui del lavaggio e della pulitura di minerali, diversi da quelli di cui alle voci 010407 e 010411
010413rifiuti prodotti dalla lavorazione della pietra, diversi da quelli di cui alla voce 010407
100906forme e anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 100905
100908forme e anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 100907
100912altri particolati diversi da quelli di cui alla voce 100911
100999limitatamente a sabbie di fonderia
101006forme e anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 101005
101008forme e anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 101007
101012altri particolati diversi da quelli di cui alla voce 101011
101099Limitatamente a sabbie di fonderia
170504terra e rocce, diverse da quelle di cui alla voce 170503
170506Fanghi di dragaggio, diversi di quelli di cui alla voce 170505
190802rifiuti dell'eliminazione della sabbia
190805Fanghi prodotti dal trattamento acque reflue
190812fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce 190811
190814fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce 190813
191209minerali (ad esempio sabbia, rocce)
191302rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, diversi da quelli di cui alla voce 191301
191304fanghi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, diversi da quelli di cui alla voce 191303
191306fanghi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, diversi da quelli di cui alla voce 191305
200303residui della pulizia stradale
200304fanghi delle fosse settiche
200306rifiuti della pulizia delle fognature

I rifiuti conferiti in impianto provengono da:
• Comuni, Associazioni di Comuni, Comunità Montane, Imprese gestori del servizio pubblico o loro concessionari e derivanti da raccolte selezionate, centri di raccolta ed infrastrutture per la raccolta differenziata di rifiuti urbani;
• Imprese gestori di impianti di stoccaggio provvisorio conto terzi di rifiuti urbani;
• Imprese produttive (industriali, artigianali).